La Medaglia del Santo Volto

La Medaglia del Santo Volto, che il popolo definisce anche ” Medaglia miracolasa di Gesù”, è dono prezioso della misericordia, dell’amore del padre il Quale ha voluto affidare a Maria Madre di Dio e Madre nostra la rivelazione fatta a suor Pierina De Micheli, nella notte del 31 maggio 1938, delle promesse divine che fanno della Medaglia, alla condizione che sia indossata con fede, ” un’arma di difesa, uno scudo di fortezza e un impegno di misericordia che Gesù vuole dare al mondo in questi tempi di sensualità e di odio contro Dio e la Chiesa .

Si tendono reti diaboliche per strappare la fede dai cuori. Il male dilaga. I veri apostoli sono pochi; è necessario un rimendio divino e questo rimedio è il Santo Volto di Gesù.

Porgendo lo scapolare, poi sostituito dalla Medaglia, la Vergine Santissima continuò:”Tutti quelli che porteranno questo scapolare e faranno, potendo, ogni martedì una visita al SS. Sacramento per riparare gli oltraggi che ricevette il Santo Volto del Mio figlio Gesù durante la passione e che riceve ogni giorno nel sacramento dell’Eucarestia:

  • saranno fortificati nella fede;
  • saranno pronti a difenderla;
  • avranno le grazie per superare le difficoltà spirituali interne ed esterne;
  • saranno aiutati nei pericoli dell’anima e del corpo;
  • avranno una morte serena sotto lo sguardo sorridente del mio Divin Figlio.

La Medaglia invito alla preghiera e alla riparazione

La Medaglia del Santo Volto che porta sul retro l’immagine di Cristo è segno dela nostra appartenenza a Lui; l’Ostia raggiante sul verso ci ricorda la presenza reale tra noi della Persona stessa di Cristo nella SS.ma Eucarestia. La Medaglia, pertanto, è un invito alla preghiera, all’adorazione, alla riparazione delle offese rivolte a Gesù con le profanazioni della SS.ma Eucarestia e nei suoi fratelli più poveri e abbandonati, nei migranti rifiutati, nei perseguitati, negli schiavi di ogni età e nazione, in tutti coloro che attendono invano consolazione e sollievo spirituale da certi pastori ” che pascono solo sé stessi” (S. Agostino), dagli apostati sempre più numerosi…

La Medaglia messo privilegiato di diffusione del Vangelo di Gesù. I devoti del Volto Santo vanno sempre più prendendo coscienza che essa è un mezzo privilegiato di incontro tra le anime e percò occasione di evangelizzazione. La piccola, umile Medaglia ci permette di rispondere al comando di Gesù…..”. “Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel Nome del Padre e del Figlio e dello Sipirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato” (Mt 18, 19-20). In virtù del Battesimo ricevuto, infatti, ogni cristiano è missionario ” nella misura in cui si è incontrato con l’amore di Dio in Cristo Gesù” (Cfr. Papa Francesco in “Evangeli Gaudium”, 120)

L’offerta della Medaglia a coloro che incontriamo sulla nostra strada, ci dà modo di parlare di Gesù, di proporre il suo messaggio di amore e di pace. Meditiamo e mettiamo in pratica l’esortazione di papa Francesco:” Ora che la Chiesa desidera vivere un profondo rinnovamento missionario, c’è una forma di predicazione che compete a tutti noi come impegno quotidiano. Si tratta di portare il Vangelo alle persone con cui ciascuno ha a che fare , tanto ai più vicini quanto agli sconosciuti. E’ la predicazione informale che si può realizzare durante una conversazione… Essere discepolo significa avere la disposizione permanente di portare agli altri l’amore di Gesù e questo avviene spontaneamente in qualsiasi luogo, nella via, nella piazza, al lavoro, in strada”. (Evangeli Gaudium,127)